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GCI-20040913-0000000021
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General Computer Italia presenta una soluzione modulare per gli adempimenti della legge 196/03 sulla sicurezza informatica dei dati personali.
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Milano, 13 settembre 2004 - E' una soluzione integrata e modulare quella che General Computer Italia offre, tramite la propria consociata Fenice Informatica, ai suoi Clienti per l'adempimento degli obblighi di legge stabiliti dal Decreto 196/03.
Come è noto, il Decreto Legge 196/03 impone a chiunque utilizzi un computer per la gestione dei dati personali di redigere un Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS) nel quale siano indicate metodologie e apparecchiature con cui si effettua la protezione di questi dati. Il decreto specifica i livelli minimi di protezione obbligatori sia per salvaguardare la riservatezza dei dati, sia per mantenere la loro integrità in caso di guasto del calcolatore.
"Per assistere le aziende negli adempimenti del Decreto 196/03, noi di Fenice Informatica," dice Paolo Vitali, Amministratore, "abbiamo creato una procedura modulare grazie alla quale ci prendiamo carico per loro delle incombenze del decreto, espletandole in parte o completamente, con livelli di intervento calibrati sulle loro effettive esigenze e su quanto ci viene richiesto. Elemento comune a tutti i livelli di intervento è una visita presso i Clienti, nel corso della quale forniamo un'informazione esaustiva sulla legge ed appuriamo attraverso un colloquio con contenuti specifici qual è il loro status rispetto al decreto. Se tutto è in linea con i requisiti minimi, togliamo il disturbo e ci prendiamo carico di redigere per loro il Documento Programmatico sulla Sicurezza nei precisi termini formali richiesti dalla legge. Per l'azienda il problema è risolto, semplicemente con qualche ora di colloquio e ad un costo contenuto."
Esiste tuttavia anche la possibilità che, effettuata l'analisi della situazione, si evidenzino carenze delle infrastrutture o delle procedure presenti rispetto alle richieste minime del decreto. In questo caso, Fenice Informatica può redigere un DPS che segnali tali carenze e terminare qui la propria consulenza oppure affrontare la situazione con un secondo livello di intervento che consiste nell'identificare una serie di azioni correttive o di adeguamento e redigere un DPS che preveda la loro implementazione prima delle scadenza, lasciando poi libero il Cliente di realizzarle come desidera.
Un terzo livello è infine previsto per le aziende che affidano a Fenice Informatica la risoluzione completa del problema dell'adeguamento e consiste nella fornitura di una soluzione hardware e/o software che porti il sistema informativo a quei livelli di protezione e sicurezza minimi richiesti dal decreto. Tali soluzioni sono implementate in sinergia con la società capogruppo General Computer Italia, che offre un altissimo livello di competenza specifica e un'esperienza decennale nella risoluzione di problemi informatici di questo tipo.
"Quelli del Decreto 196/03 sono adempimenti obbligatori, la cui mancata adozione prevede anche sanzioni piuttosto severe," aggiunge Vitali. "Tuttavia, spesso possono rivelarsi un'opportunità per modernizzare il sistema informativo aziendale e metterlo al riparo da rischi. Infatti, se il sistema informativo non risponde ai requisiti minimi richiesti dal decreto, vuol dire che lascia molto vulnerabili non solo i dati personali, ma tutti i dati informatici che contiene, cioè quelli che si presume permettano all'azienda di lavorare con continuità e sicurezza. Quindi, indipendentemente dal decreto, sarebbe stato comunque molto consigliabile intervenire con un adeguamento."
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